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ELEZIONI POLITICHE 25 SETTEMBRE: SCONFITTO IL SISTEMA POLITICO ITALIANO IN SARDEGNA UN SARDO SU DUE HA SCELTO DI VOLERSI BENE

COMUNICATO STAMPA

Il vero vincitore di questa tornata elettorale è la gente sarda che ha bocciato sonoramente il sistema politico italiano che ha chiamato i sardi a votare i vassalli dei partiti italiani decisi altrove per gli interessi di altrove. Un sardo su due non ha risposto alla chiamata e molti hanno annullato o invalidato la scheda o la hanno bruciata, una risposta chiara di rifiuto del sistema politico che con ricatti e promesse per allochi ha chiamato i sardi a volersi male e perpetuare il governo di chi è causa di tutti i disastri ambientali, occupazionali, economici, culturali e psicologici che gravano oggi sul nostro popolo.

Noi indipendentisti di Sardigna Natzione abbiamo chiesto ai sardi di volersi bene e non andare a votare ma non vogliamo certo cantare vittoria di partito ma di popolo si. Si è una vittoria di popolo perché i sardi che si sono messi i tappi di cera e si sono legati all’albero maestro per non farsi ingannare dalle sirene che con promesse fasulle e richiami ideologici li chiamavano a dare la delega ai vassalli dei baroni d’oltremare hanno risposto con un chiaro NO.

Noi indipendentisti sappiamo che quel NO non è purtroppo un voto politico consapevole trasformabile in sistema politico liberatore ma è comunque leggibile politicamente e la lettura è di chiaro rifiuto della sudditanza e del ruolo di colonia interna assegnato alla Sardegna dallo stato italiano e imposto tramite il sistema politico di baroni tricolori e vassalli sardi.

Noi indipendentisti abbiamo fatto solo il nostro dovere, abbiamo scelto di stare con il 50% dei sardi che non ha votato, abbiamo deciso di stare con quella parte della nostra gente che ha scelto di volersi bene, del resto il nostro non voto era scontato, un indipendentista non può in nessun caso dare la delega a candidati vassalli di chi impone la dipendenza, sarebbe una contradizione irrecuperabile.

Certo questo dato, questa chiara indicazione della nostra gente ci chiama ad una dura prova, a grandi responsabilità, abbiamo il compito ed il dovere di trasformare questa chiara indicazione in risposta politica in grado di essere credibile e delegabile da chi nel nostro popolo vorrebbe un’alternativa endogena al sistema politico esogeno per le prossime elezioni regionali (nazionali sarde).

Sardigna Natzione c’è ed è disponibile, come lo è sempre stata, a costruire case comuni nella cultura politica sarda dove vengano tutelate le differenze e valorizzate e rinforzate le condivisioni. Una casa comune che raccolga tutti i sardi che hanno a cuore la Sardegna, non solo indipendentisti.

Sardigna 26/09/2022 – Su de 161 annu de dominatzione italiana.

Cussitzu Natzionale de SNI


Immagine presa da https://www.olbianova.it/

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