SARDIGNA NO EST ITALIA
COMUNICATO STAMPA AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
SARDIGNA NATZIONE INDIPENDENTZIA INVITA I SARDI A DISERTARE I REFERENDUM
Il 12 giugno gli italiani verranno chiamati alle urne ad esprimersi su 5 quesiti referendari abrogativi che dovrebbero modificare alcune prerogative dell’apparato giudiziario italiano, apparato che noi indipendentisti non riconosciamo in quanto imposto ai sardi da uno stato nel quale per una contingenza storica di sudditanza siamo costretti a stare e che nella sua carta costituzionale impone la nazionalità italiana ai sardi, dei quali non riconosce neanche l’esistenza come popolo (ART. 5 costituzione italiana).
Quei referendum non ci riguardano. Non solo non ci riconosciamo nella giustizia italiana, che purtroppo siamo obbligati a subire, ma siamo anche rispettosi delle prerogative degli italiani in ambito giudiziario, non vogliamo interferire e riconosciamo che i 5 referendum siano di esclusiva loro competenza.
La storia non si cristallizza, non si è cristallizzata quando ci hanno imposto, con minore imperialismo, di essere sudditi romani, bizantini, pisani, genovesi, aragonesi, spagnoli, austriaci, piemontesi e non si cristallizzerà neanche nello stato di sudditi italiani. Prima o poi alle edizioni Chiarella che raccontano della Sardegna Punica, Romana, Pisana, Aragonese e altri … verrà aggiunto il volume Sardegna Italiana e la storia andrà avanti spostando nel passato la dominazione che oggi è nel presente.
SNI invita tutti i sardi a dare un chiaro segno di insofferenza e disertare le urne o nel caso ci siano elezioni comunali li invita a non ritirare le schede referendarie e esprimere il voto solo per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale.
Sardigna 24/05/2022
Coordinamentu Natzionale de SNI