IN ARRIVO 13.000 TONNELLATE DI SCORIE INDUSTRIALI DA SMALTIRE IN SARDEGNA A CURA DELLA PREGIUDICATA PORTOVESME SRL
“Determinazione n. 301 del 09 dicembre 2014: Autorizzazione alla spedizione transfrontaliera di rifiuti n. 16/2014, ai sensi del Regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2006 relativo alle spedizioni di rifiuti.
Notificatore società Tata Steel UK Ltd.
Notifica generale n. GB 0001 / 003426. 1/4
DETERMINA:
1. di autorizzare, ai sensi del Regolamento (CE) n. 1013/2006 e per la parte di competenza dell’Autorità di destinazione, la società Tata Steel UK Ltd ad effettuare la spedizione transfrontaliera di 13.000 tonnellate di rifiuti solidi speciali, classificati pericolosi e costituiti da “Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose” (CER 10.02.07*) di cui al formulario di notifica n. GB 0001 / 003426, per un totale di n. 5 spedizioni via nave (cui corrispondono n. 650 trasporti su strada) e secondo l’itinerario indicato in premessa, destinati al recupero (R4) presso lo stabilimento della società Portovesme S.r.l. ubicato a Portoscuso (CI), in località Portovesme, S.P. 2 Km 16,5″
Nonostante le condanne inflitte, proprio ieri dal tribunale di Cagliari, a responsabili della Portovesme srl e ai loro complici per “ traffico di rifiuti pericolosi … usati come riempimento per fondi stradali e il piazzale dell’oncologico” che fanno della portovesme srl un’azienda pregiudicata, si continua ad alimentare il suo business permettendogli di smaltire in Sardegna altri 13.000 tn che si aggiungeranno sicuramente alle 300 tn annue di routine?
Anche quei rifiuti andranno smaltiti nei riempimenti o direttamente nella discarica di Genna de Luas? Chiediamo a chi di dovere che vigilino affiche ciò non succeda, lo chiediamo noi e lo chiedono tutti quei bambini che si trovano nel sangue un livello intollerabile di piombo e metalli pesanti solo parchè sono nati in un territorio “consumato” in nome di un business sul quale lucrano aziende private e aziende politiche.
Referendum del 12-13 giugno 2005.
Su iniziativa di SNI e del comitato NO ISCORIAS nel 2005 si è votato un referendum per abolire la legge 19 giugno 2001, n. 8 che grazie alla modifica di cui al punto precedente permette lo smaltimento simulato che opera la Portovesme srl su 300 mila tonnellate di scorie industriali di origine extraregionali e su scorie anche radioattive provenienti da mezzo mondo. A causa dell’azione concomitante dei padroni del business affaristico e politico-sindacale che vive su quello smaltimento simulato e sul piombo che va a finire nel sangue dei bambini, quel referendum è stato perso ma ci sono inadempienze talmente gravi che si potrebbe fermare la nuova TERRA DE FUOCHI
Nugoro 08-01 – 2015 anno 154° Dominazione Italiana
SU COORDINAMENTU NATZIONALE